Pensieri Affollati

Wiston Blu.
Pc.
Blogger.
Io e i miei pensieri.


Sono tanti. Affollanno la mia mente. Troppo spesso non mi lasciano dormire.


Vivo con il mio ragazzo da un anno e mezzo.
Abitiamo a Milano, città che amo, che mi ha cresciuta.
Lui fa il cuoco. Lavora fino a tardo pomeriggio, molto spesso anche la sera.
Ci vediamo poco, calcolando le partite dell'Inter, le serate, le cene con gli amici.
Ci amiamo.
Davvero.


Io non lavoro da mesi, ormai.
O meglio. Non ho un lavoro retribuito da mesi.
Mi pesa la situazione.
Da morire.


Passo la mia giornata tra pc e sky.

Winston.

Mi chiedo che vita sia la mia, passata a vivere una vita che non è mia, vista in uno canale via cavo.
Mi chiedo cosa sarà di me, di Noi, tra qualche anno.

Forse.

Non ho risposte. Non ho certezze. Solo un mare di forse, di cui non me ne faccio nulla.

Spero.
Spero in qualcosa di bello.
Ma cosa?
Spero.

Se ci penso, è la speranza che ci fa andare avanti. Che ci sprona a fare qualcosa della nostra vita. Che ci fa credere in qualcosa di migliore.

Ma non basta.

Volere.
Volere il meglio.
Volere il meglio per me, per Lui.

Ma non è facile. Almeno per me.

Sono murata in casa.
Di mia volontà.

Ho paura.
Ho paura di Voi.

Mi avete illusa, usata, calpestata.
Poi ripresa.
E di nuovo.
Illusa.
Usata.
Calpestata.

Cerco di tirare fuori le unghie e i denti.
Cerco di andare avanti.

Metto una maschera.
Dafne.
E vivo.
Rido.
Esco.
Parlo.
Chatto.

Ma la notte, sdraiata nel Nostro letto, sento il Tuo respiro farsi regolare. La tua stretta si affievolisce.

La Maschera cade.

Dolore. Sofferenza. Tristezza. Delusione.

RABBIA.

Troppa rabbia.
Troppa.
Troppa perfirno per parlane.
O semplicemente scrivere.

Winston.